Fase2 di sperimentazione su Ostarina - BusinessWire

 ARTICOLO DEDICATO A TUTTI COLORO CHE AFFERMANO NON CI SIANO RICERCHE SCIENTIFICHE, SU UMANI, IN NUMERO E MISURA DEGNI SU TALI MOLECOLE. E CHE POSSANO INOLTRE ESSERE DANNOSE A DOSAGGI "TRADIZIONALI", O CANCEROGENE QUANDO IL LORO SVILUPPO E' NATO PROPRIO PER LA CURA DI TALE PATOLOGIA. Buona lettura

 In corso in ER+/AR+ per il Cancro al seno.

• Endpoint primario di efficacia incontrato nel test con Ostarina a 9 mg
• Ad oggi, di 22 pazienti valutabili, 2 hanno avuto una risposta parziale e 7 hanno avuto una malattia stabile a 24 settimane
• La durata media della risposta attuale è di 31 settimane, con 7 dei 9 responder che continuano a ricevere enobosarm.

MEMPHIS, Tenn - GTx Inc. (Nasdaq: GTXI) ha annunciato oggi i positivi dati iniziali dal suo studio clinico di fase II su Enobosarm liberamente, con donne con stato avanzato del recettore androgeno positivo (ER+), androgeno carcinoma mammario positivo al recettore (AR+). La soglia pre-specificata per il successo dello studio è stata soddisfatta all'inizio della dose da 9 mg con 9 pazienti che hanno ottenuto una risposta clinica benefica a 24 settimane tra i primi 22 pazienti valutabili in quella fase, come riportato dalla Società il 28 novembre 2016. La risposta al beneficio clinico (CBR) è definita come risposta completa (CR), risposta parziale (PR) o malattia stabile (SD), misurata dai criteri di valutazione della risposta in tumori solidi (RECIST) a 24 settimane di trattamento.

Per i 9 pazienti che hanno raggiunto CBR nella prova dei 9 mg, i risultati sono i seguenti:
2 pazienti hanno dimostrato una PR con una riduzione media delle dimensioni del tumore del 44,4% rispetto al basale;
7 pazienti hanno esibito SD; e di questi pazienti:
3 pazienti avevano una malattia misurabile con una riduzione media delle dimensioni del tumore rispetto al basale di circa il 13%. Uno di questi 3 pazienti, la cui dimensione del tumore era ridotta del 25% rispetto al basale a 24 settimane, aveva dimostrato una PR (riduzione ≥ 30%) a 12 settimane.
4 pazienti con SD avevano una malattia solo dell'osso, che li rendeva ineguagliabili per le PR.
La durata media della risposta al momento dell'annuncio della compagnia del 28 novembre 2016 per i 9 risponditori era di 31 settimane, con 7 dei 9 pazienti ancora in terapia di studio.
Sulla base di un CBR attuale del 41%, la Società stima un intervallo di confidenza del 95% per il tasso di CBR nella prova a 9 mg da 22% a 62% al completamento dello studio.
Oltre al CBR, lo studio sta valutando il tasso BOR (Best Overall Response) dei pazienti, definito come CBR in qualsiasi momento durante il trattamento con Enobosarm.

Dei 22 pazienti valutabili:
7 pazienti che non hanno mostrato CBR a 24 settimane avevano una malattia stabile prima a 12 settimane, corrispondente a circa il 73% (16/22) BOR;
3 pazienti hanno interrotto la terapia precocemente per motivi diversi dalla progressione e pertanto non hanno avuto scansioni post trattamento; e
Quando l'analisi viene eseguita con quei pazienti che hanno effettuato scansioni di follow-up, il CBR è del 47% (9/19), con un BOR dell'84% (16/19).
I dati demografici di base per i 22 pazienti valutabili sono coerenti con i pazienti con carcinoma mammario avanzato che in genere subiscono trattamenti multipli. La maggior parte dei 22 pazienti nella prova da 9 mg è stata pesantemente pretrattata prima dell'ingresso nello studio. In media, questi pazienti avevano 4 precedenti terapie ormonali per il trattamento del loro tumore al seno e il 91% aveva anche ricevuto una precedente chemioterapia. Otto dei 22 pazienti valutabili (36%) avevano una malattia solo dell'osso, mentre i restanti pazienti avevano una malattia misurabile per RECIST.

Enobosarm 9 mg sembra essere sicuro e generalmente ben tollerato. La maggior parte degli eventi avversi è di grado 1 e 2. Gli eventi avversi più comuni (che si verificano in ≥ 10% dei pazienti) riportati comprendono nausea (31%), affaticamento (18%) e artralgia (13%). Gli aumenti delle transaminasi (ALT e AST) durante il trattamento con enobosarm sono stati lievi, la maggior parte dei quali era di grado 1 o 2. Il comitato indipendente di monitoraggio della sicurezza si è riunito il 1° dicembre 2016 e ha raccomandato che la sperimentazione clinica continuasse come previsto.

Lo studio proseguirà come previsto con una dose giornaliera di 9 mg o 18 mg di Enobosarm fino a 44 pazienti valutabili in ciascun gruppo arruolati per caratterizzare meglio il CBR, valutare gli endpoint secondari e descrivere il profilo di sicurezza dei livelli in base alla dose. La Società prevede di riportare i risultati clinici top-line dopo il completamento della sperimentazione clinica, che dovrebbe verificarsi a metà 2017.

"Dal mio punto di vista clinico, i risultati con l'enosciamotrice nel trattamento del carcinoma mammario avanzato sono incoraggianti. L'obiettivo per il trattamento di pazienti con carcinoma mammario avanzato che hanno esaurito altre terapie ormonali per la malattia metastatica e la cui unica alternativa di trattamento è la chemioterapia, è di raggiungere la stabilizzazione della malattia", ha detto il dott. Beth Overmoyer, del Dana Farber Cancer Institute e dell'Harvard Medical, nonchè il ricercatore principale per la sperimentazione clinica. "La stabilizzazione della malattia e il ritardare il successivo trattamento chemioterapico, pur mantenendo la qualità della vita, avvantaggia un'ampia popolazione di pazienti con carcinoma mammario metastatico positivo ai recettori ormonali".
"Siamo lieti che lo studio abbia dimostrato un tasso di beneficio clinico accettabile prima di quanto inizialmente previsto nel test da 9 mg, che riteniamo meriti un ulteriore sviluppo del farmaco candidato per il trattamento del carcinoma mammario metastatico avanzato", ha detto Robert J. Wills, Ph.D., Presidente esecutivo di GTx.

Informazioni sulla sperimentazione clinica di fase 2 in ER+/AR+ Cancro al seno
Lo studio clinico Phase2 multinazionale open-label, multicentrico (NCT02463032) valuterà l'efficacia e la sicurezza di Enobosarm somministrato per via orale in un massimo di 88 pazienti valutabili con carcinoma mammario ER+/AR+ metastatico o localmente avanzato. I pazienti riceveranno Enobosarm somministrato per via orale (9 mg o 18 mg) al giorno per un massimo di 24 mesi. I due gruppi di dosaggio nello studio saranno trattati in modo indipendente allo scopo di valutare l'efficacia. La prima fase della valutazione sarà valutata tra i primi 18 pazienti valutabili per ciascun gruppo. Se almeno 3 dei 18 pazienti raggiungono CBR alla settimana 24, allora lo studio procederà alla seconda fase per quel gruppo per valutare la CBR in un totale di 44 pazienti per gruppo. Come riportato a settembre e novembre 2016, rispettivamente, i pazienti in entrambi test da 9 mg e 18 mg hanno dimostrato una CBR sufficiente tra i primi 18 pazienti valutabili in ciascuna fase per passare alla seconda e ultima della sperimentazione clinica.

Informazioni su Enobosarm
Enobosarm, un modulatore selettivo del recettore degli androgeni (SARM) è stato valutato in 24 studi clinici completati o in corso che hanno arruolato oltre 1.500 soggetti, di cui circa 1.000 soggetti sono stati trattati con Enobosarm a dosi comprese tra 0,1 mg e 100 mg. A tutti i livelli di dose valutati, è stato osservato che l'enobosarm è generalmente sicuro e ben tollerato. Precedentemente, enobosarm a 9 mg è stato testato in uno studio clinico di fase 2, prova di concetto con 22 donne in post-menopausa con carcinoma mammario metastatico ER+ che avevano precedentemente risposto alla terapia endocrina. 17 dei 22 pazienti sono stati confermati come AR+ e 6 di quei 17 pazienti hanno dimostrato CBR a sei mesi. In totale, 7 pazienti (un paziente con stato AR indeterminato) hanno raggiunto CBR a sei mesi. I risultati hanno anche dimostrato che, dopo una durata mediana dello studio di 81 giorni, il 41% di tutti i pazienti (9/22) ha raggiunto la CBR come miglior risposta. Enobosarm è stato ben tollerato. Gli eventi avversi più comuni riportati sono stati dolore, stanchezza, nausea, vampate di calore/sudorazioni notturne e artralgia.

Informazioni su ER+/AR+ Cancro al seno
Il cancro al seno è il tumore più comunemente diagnosticato nelle donne, e una donna su otto svilupperà un carcinoma mammario invasivo nel corso della loro vita. Nel 2012, a 1,7 milioni di donne in tutto il mondo è stato diagnosticato un cancro al seno, e ci sono stati 6,3 milioni di donne a cui è stato diagnosticato un cancro al seno negli ultimi cinque anni. La valutazione clinica del carcinoma mammario prevede la caratterizzazione di routine dello stato del recettore, inclusa la presenza o l'assenza del recettore dell'estrogeno (ER), del recettore del progesterone e del recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano (HER2) nel tessuto tumorale. Lo stato del recettore viene utilizzato per valutare il potenziale metastatico e per guidare le decisioni terapeutiche. La maggior parte dei tumori al seno sono considerati recettori ormonali positivi (che esprimono il recettore del progesterone o dell'ER). Circa il 70% delle donne negli Stati Uniti con tumore al seno ha tumori ER+ e il 75-90% di questi tumori è anche AR+.

L'estrogeno promuove la crescita dei tumori al seno che sono recettori ormonali positivi. Pertanto, il trattamento è diretto a bloccare gli effetti degli estrogeni sul cancro al seno sia attraverso il blocco del recettore degli estrogeni o riducendo al minimo la produzione di estrogeni. Questa terapia endocrina è la pietra angolare del trattamento per la maggior parte delle donne con carcinoma mammario avanzato recettore ormonale positivo ed è il trattamento iniziale preferito rispetto ad approcci alternativi come la chemioterapia, grazie alla sua efficacia e al profilo di sicurezza favorevole. I pazienti che rispondono a una terapia endocrina sono suscettibili di rispondere alle successive terapie ormonali. Pertanto, lo standard di cura per le donne con carcinoma mammario positivo al recettore ormonale coinvolge tipicamente il sequenziamento degli agenti endocrini fino a quando non si verifica intolleranza o sviluppo di resistenza, o la progressione metastatica richiede una transizione alla chemioterapia. L'Enobosarm può offrire un approccio ormonale alternativo per il trattamento del carcinoma mammario avanzato sensibile al sistema endocrino prima dell'introduzione della chemioterapia.

A proposito di GTx
GTx, Inc., con sede a Memphis, Tennessee, è una società biofarmaceutica dedita alla scoperta, allo sviluppo e alla commercializzazione di piccole molecole per il trattamento del cancro, inclusi trattamenti per il cancro al seno e alla prostata e altre gravi condizioni mediche.

Le informazioni lungimiranti sono soggette a rischio e incertezza
Questo comunicato stampa contiene affermazioni lungimiranti basate sulle attuali aspettative di GTx. Le dichiarazioni previsionali comportano rischi e incertezze e includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, dichiarazioni relative all'iscrizione e allo svolgimento della sperimentazione clinica di fase 2 di enxosarm GTx per il trattamento del carcinoma mammario ER+/AR+ e la tempistica dello stesso, compresa la potenziali applicazioni terapeutiche e potenziali benefici della tecnologia SARM (incluso l'enobosciare). I risultati effettivi di GTx e la tempistica degli eventi potrebbero differire materialmente da quelli anticipati in tali dichiarazioni lungimiranti come risultato di questi rischi e incertezze, che includono, senza limitazioni, i rischi (i) che se GTx determina di andare avanti con ulteriori sviluppi di Enobosarm per il trattamento del cancro al seno ER+/AR+, GTx richiederà ulteriori finanziamenti, che potrebbe non essere in grado di ricevere nel qual caso potrebbe non riuscire a realizzare i benefici previsti dalla sua tecnologia SARM;
che la sperimentazione clinica di enobosarm per il trattamento del carcinoma mammario ER+/AR+ condotto da GTx non possa essere completata nei tempi previsti, o del tutto, o possa essere altrimenti sospesa o interrotta;
in relazione alla difficoltà e incertezza dello sviluppo del prodotto farmaceutico, compresi i tempi e le spese necessari per condurre studi clinici e analizzare i dati e l'incertezza del successo clinico;
e relativi a problemi emersi durante il processo normativo incerto e dispendioso in termini di tempo, incluso il rischio che GTx non possa ricevere alcuna approvazione per far progredire lo sviluppo clinico di uno o più potenziali candidati SARM clinici.
Inoltre, GTx continuerà ad aver bisogno di finanziamenti aggiuntivi e potrebbe non essere in grado di raccogliere capitali quando necessario, il che costringerebbe GTx a ritardare, ridurre o eliminare i programmi di sviluppo dei candidati al prodotto e potenzialmente a cessare le operazioni. I risultati effettivi di GTx e i tempi degli eventi potrebbero differire materialmente da quelli anticipati in tali dichiarazioni lungimiranti come risultato di questi rischi e incertezze. GTx declina espressamente qualsiasi obbligo o impegno a rilasciare pubblicamente aggiornamenti o revisioni a qualsiasi affermazione lungimirante contenuta nel presente documento per riflettere qualsiasi modifica delle sue aspettative riguardo a ciò o qualsiasi cambiamento di eventi, condizioni o circostanze in cui tali dichiarazioni siano basate.

Contatti
investitori:
GTx, Inc.
Lauren Crosby, 901-271-8622
lcrosby@gtxinc.com
o
Media:
Red House Consulting
Denise Powell, 510-703-9491
denise@redhousecomms.com