PCT - Tutto sulla indispensabile Terapia Post Ciclo

La terapia post ciclo (PCT)

La Post-Cycle Therapy è forse l'aspetto più importante in un ciclo, che esso sia a base di SARMs, PH, o AAS.
Molti trascurano il programmare correttamente la PCT dopo aver terminato l'utilizzo di molecole anaboliche, ma questo è uno degli errori più grandi che si possano commettere.
Introducendo sostanze anaboliche esogene (provenienti dall'esterno) nel nostro organismo, la naturale produzione ormonale endogena (prodotta dal corpo) diminuirà. In che quantità è strettamente correlato alle molecole utilizzate, a quante, in che quantità, per quanto tempo e non per ultimo alla risposta individuale che la propria genetica impone.
Ora, durante il ciclo questo potrebbe non importare, perché tali molecole compenseranno tale soppressione, ma una volta terminato il ciclo, all'improvviso, non ti rimarranno che i tuoi dispositivi naturali soppressi.
Qui entra in gioco la PCT, ed è per questo che è così importante, perchè essa aiuta il tuo corpo a tornare più velocemente nei range di piena produzione ormonale naturale.
Contrariamente senza una PCT ed il relativo ripristino dei valori sani di Testosterone circolanti, sarà difficile per il corpo mantenere molti dei guadagni acquisiti e gran parte di quei muscoli potrebbero andar persi rapidamente oltre a creare una condizione favorevole all'accumulo di grasso ed acqua sottocutanea.
Questo è il motivo per cui una buona PCT non solo aiuterà a recuperare più velocemente i range ormonali naturali, migliorare i livelli di alcuni valori ematici in modo sano, ma aiuterà anche a mantenere buona parte di quei guadagni duramente ottenuti.
L'idea alla base della terapia post ciclo quindi è di ridurre al minimo il tempo di "recupero" (altrimenti molto più lungo) dopo un ciclo di SARMs, AAS o PH riportando i livelli ormonali alla normalità, sfatando così la perdita dei guadagni e mantenendo i risultati ottenuti.

Facciamo un passo indietro

In passato, molti culturisti, appassionati di Bodybuilding a livello agonistico o amatori non utilizzavano alcuna PCT. Continuavano a utilizzare sostanze anaboliche steroidee senza sosta o senza alcuna PCT dopo lo stacco. Sicuramente c'era meno preparazione, consapevolezza, più ignoranza e le molecole erano meno evolute di quelle attuali. Ma qualcuno, oggi come allora, addirittura non esegue nemmeno i controlli ematici di routine per poter così valutare possibili effetti collaterali in base a valori e variazioni. Questo spesso per pigrizia o per risparmiare qualche euro, proprio come per la PCT.

Come diciamo spesso, non è uno sport per poveri o su cui andare al risparmio. C'è di mezzo oltre che la propria fatica e sacrifici, sopratutto la propria salute.

Il concetto di PCT non esisteva proprio prima della fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90, poiché la comprensione dei meccanismi mediante i quali l'introduzione di agenti esterni potevano modificare i bilanci ormonali naturali e la loro produzione endogena era sino a quel momento sconosciuta. Fu durante questo periodo che medici, scienziati e utenti iniziarono a conoscere le dinamiche della terapia con l'uso di Testosterone esogeno e come questo influenzava il sistema endocrino. È stato così compreso che l'uso di tali sostanze provocava l'attivazione del ciclo di feedback negativo nel corpo, dell'HPTA (asse ipotalamico testicolare ipofisario) e che la produzione endogena di Testosterone sarebbe di conseguenza stata abbassata o peggio soppressa.
Successivamente, quando l'assunzione di queste sostanze esogene veniva interrotta bruscamente senza le adeguate procedure di supporto con la PCT per la rigenerazione dell’HPTA (oltre che un controllo del Cortisolo e degli Estrogeni circolanti in eccesso), il risultato si scoprì essere un possibile prolungato stato di ipogonadismo (bassi livelli di ormoni Androgeni), caratterizzato da sostanziale perdita di massa muscolare, ridotti livelli di energia, depressione, abbassamento della libido, infertilità, alterata funzionalità sessuale, accumulo di grasso, ritenzione idrica e ginecomastia. Molti culturisti chiamano questa condizione “Crash Post Cycle“. Tuttavia, questi effetti collaterali sono associati più con cicli di steroidi anabolizzanti che non con cicli di SARMs, ma la PCT ha la medesima importanza sotto tutti gli aspetti.

Di base, nel corpo umano l’asse HPTA controlla la biosintesi di Testosterone. L’HPTA è un sistema strettamente regolamentato che lavora per assicurare e mantenere il corretto livello di Testosterone che ogni individuo ha geneticamente. Questo processo di regolazione è diviso in tre livelli:
1 - L'ipotalamo nel cervello che rilascia GnRH (Gonadotropin- Releasing Hormone) quando rileva la necessità di aumentare la sintesi di Testosterone.
2 - Il GnRH successivamente invia un segnale alla ghiandola pituitaria per produrre Ormone Luteinizzante (LH).
3 - L'LH a sua volta invia un messaggio alle cellule del Leydig nei testicoli che secerneranno Testosterone.

Dato questo ruolo, l'LH è considerato come il diretto messaggero per il controllo della sintesi di Testosterone. Gli altri steroidi sessuali che vengono prodotti come risultato della stimolazione del LH servono come contrappeso. Essi forniscono il feedback negativo per abbassare la secrezione di LH e di Testosterone, impedendone una sovrapproduzione. Gli Steroidi Anabolizzanti sintetici, naturalmente, inviano le stesse risposte negative.

Un'altro errore del passato ma che spesso si ripropone anche ai giorni nostri è che in molti pensano che mantenere un ciclo sul lungo periodo sia una soluzione per non perdere i guadagni ottenuti e anzi continuare a progredire. Purtroppo non funziona così. In primo luogo, il corpo diventa immune al meccanismo d'azione delle sostanze introdotte. Successivamente in molti ricorrono alla pratica di aumentare i dosaggi una volta iniziato a sperimentare che i risultati non soddisfano più le loro aspettative (causati dal fatto che il corpo diventa immune al meccanismo d'azione dei composti) e questo può portare ad un sovradosaggio o all'abuso dei composti. Questo significherebbe esporsi ad un maggiore rischio di effetti collaterali e di conseguenze a lungo termine, anche importanti. Quelle conseguenze causate appunto dall'abuso senza coscienza in cui spesso i media sguazzano per articoli dai facili moralismi. A tal motivo è fondamentale educare noi stessi su ciò che accade realmente durante e dopo un ciclo.

Ci sono diversi cambiamenti che avvengono nel corpo dopo la fine di un ciclo. Questi cambiamenti possono essere classificati in tre categorie: Fisico, Ormonale, Psicologico.

Cambiamenti fisici
Il corpo può subire uno o più cambiamenti come: riduzione del pump, della resistenza e del recupero, riduzione della ritenzione di azoto, riduzione dei livelli di IGF-1, dei livelli totali di Testosterone, del numero di globuli rossi e dei livelli di Androgeni oltre ovviamente alla tanto agognata perdita di volume.

Cambiamenti ormonali
L'HPTA dopo un ciclo può spegnersi. In che percentuale come detto è sempre molto individuale. Poco, tanto o nulla è correlato a durata, dosaggi e risposta personale. Questo in definitiva si tradurrà in un calo delle diverse attività anaboliche, includendo un calo dei livelli totali di Testosterone ed effetti sui livelli di ormoni come Dopamina, Cortisolo ed Estrogeni. Ma spieghiamoli nel dettaglio:
Cortisolo: ormone di natura catabolica che innesca il processo di disgregazione dei muscoli. Purtroppo, i livelli di cortisolo aumentano quando gli utenti escono da un ciclo, ed ha un effetto negativo su entrambi i livelli di ormone della crescita (GH) e Testosterone. Purtroppo, alti livelli di cortisolo sono anche associati ad un aumento del grasso addominale.
Dopamina: ormone il cui rilascio dà un senso di realizzazione e benessere. Gli utenti tendono a sperimentare un calo dei livelli di dopamina che può portarli ad un aumento del rischio di stress, depressione, bassa autostima, ecc.
Estrogeni: ormoni con effetti sia positivi che negativi per gli uomini. È quindi fondamentale mantenere i livelli di estrogeni sotto controllo, proprio come durante il ciclo. Alti livelli di estrogeni negli uomini possono portare a effetti collaterali come ginecomastia, ingrossamento della prostata, aumento del rischio di disfunzione erettile, bassa libido e perdita di massa muscolare.

Cambiamenti psicologici
Alcuni utenti terminato il ciclo tendono a provare sensazione di pigrizia, stanchezza, depressione, insonnia, perdita di fiducia in se stessi o irrequietezza. Una parte di utenti può trovare blocchi emotivi quando si tratta di sollevare gli stessi carichi, affrontare allenamenti pesanti di forza o sessioni di cardio che erano un gioco da ragazzi durante il ciclo. Fortunatamente, una PCT ben pianificata ed eseguita correttamente aiuterà a far ripartire l'HPTA aiutando il processo di recupero.

È estremamente importante seguire uno stile di vita sano ed abitudini salutari durante la PCT. Questo include il continuare gli allenamenti regolarmente cercando di perdurare con l'intensità raggiunta così da mantenere il surplus di forza acquisita, dormire e riposare adeguatamente, mangiare sano senza tagliare troppo le calorie e concedendosi qualche sgarro in più, idratarsi correttamente, evitare alcolici, rimanete positivi, non fissarsi troppo allo specchio e pensare alla prossima meta come motivazione. Queste possono sembrare piccole cose, ma sono determinanti.

Accenno alle 3 categorie di composti noti nelle PCT farmaceutiche

1. SERM (modulatori selettivi dei recettori degli estrogeni)
2. Inibitori dell'Aromatasi (AI)
3. HCG (gonadotropina corionica umana)

SERM: classe di farmaci di cui fanno parte il famoso Nolvadex (Tamoxifen Citrate), Clomid (Clomiphene Citrate). La natura di un SERM mostra effetti antagonisti sugli estrogeni nel corpo. Ciò significa che un SERM possa bloccare l'effetto degli estrogeni a livello cellulare in alcuni tessuti, ad esempio mitigando gli effetti degli estrogeni sul tessuto mammario, riducendo o bloccando l'effetto collaterale della ginecomastia. In termini di effetto dei SERM sulla stimolazione endogena del Testosterone, essi agiscono come antagonisti degli estrogeni nella ghiandola pituitaria, innescando il rilascio di LH e FSH come risultato. Livelli elevati di estrogeni negli uomini possono sopprimere e sopprimono la produzione di Testosterone endogeno attraverso il ciclo di feedback negativo, portando all'ipogonadismo. I SERM per questo scopo sono un'aggiunta essenziale a quei protocolli PCT utilizzati dopo l'uso di sostanze fortemente soppressive come AAS o i PH più forti.

Inibitori dell'aromatasi (AI): composti come i famosi Aromasin (Exemestane) o Arimidex (Anastrozole). Piuttosto che bloccare l'attività degli estrogeni a livello cellulare in diversi tessuti comei SERM, gli inibitori dell'aromatasi servono ad abbassare i livelli totali degli estrogeni circolanti nel corpo inibendo l'enzima aromatasi, cioè l'enzima responsabile della conversione degli androgeni in estrogeni. La conversione degli androgeni in estrogeni si traduce in livelli eccessivi di estrogeni, che, come spiegato in precedenza, attiveranno il ciclo di feedback negativo che porta alla soppressione della produzione di Testosterone. Per abbassare i livelli totali di estrogeni nel plasma sanguigno circolante, l'AI attiverà il ciclo di feedback negativo in modo inverso, cioè positivo e determinerà il rilascio di LH e FSH per la produzione e la secrezione di più Testosterone.
È importante notare tuttavia, che la maggior parte degli inibitori dell'aromatasi non si conforma molto bene ai SERM come Nolvadex e che dovrebbero essere fatte scelte molto specifiche riguardo a quale AI viene utilizzata durante la PCT per cicli particolarmente soppressivi come AAS o i PH più forti.

HCG: La gonadotropina corionica umana è, per la maggior parte, LH sintetico. Un ormone proteico prodotto in quantità elevate da donne in gravidanza che contiene una subunità proteica identica al 100% al LH, e quindi, quando somministrato agli uomini, imiterà l'azione del LH nei tessuti bersaglio, come i testicoli. Ciò che risulta è un aumento della produzione di Testosterone tramite la stimolazione delle cellule di Leydig da parte dell'HCG. L'HCG non dovrebbe mai essere utilizzato da solo, poiché la sua natura di gonadotropina attiverà esso stesso un ciclo di feedback negativo per cui una volta che l'HCG viene utilizzato, la ghiandola pituitaria interromperà la produzione di LH fino a quando l'uso di HCG non sarà interrotto. Pertanto, l'HCG deve essere utilizzato con un SERM e soprattutto un inibitore dell'aromatasi, poiché l'HCG ha dimostrato di aumentare l'attività dell'aromatasi nei testicoli, con conseguente aumento dei livelli di estrogeni.

PCT per SARMs o PH miti

I SARMs sono la cosa come risultati più vicina agli AAS che si possa reperire oggi sul mercato, ma con meno sides degli steroidi, poiché essi agiscono solo sui recettori degli androgeni.
Ciò significa che SARMs come Ostarine, LGD, Rad140, S4, mettono il tuo corpo in uno stato anabolico senza gli stessi rischi che alcuni steroidi daranno come soppressione totale dell'asse, ginecomastia, testicoli atrofici, pelle grassa, ipertrofia prostatica, acne ed aggressività.
Ora, questo non va interpretato erroneamente, ribadiamo l'affermazione: "con meno sides degli steroidi". Nessuno ha detto NESSUN RISCHIO. Sì, ci possono essere effetti collaterali da SARMs in misura minore rispetto agli steroidi, ma non esiste il zero rischio.

Ciò che fanno i SARMs è rendere solo le cellule muscolari più recettive e sensibili agli ormoni naturalmente circolanti oltre ad indurre il corpo a rilasciare più Testosterone. Quando l'assunzione viene interrotta, i livelli naturali di Testosterone saranno scesi di una certa misura, ma non saranno mai così bassi come quelli causati da un ciclo di steroidi.
Con tutti i feedback che abbiamo accumulato in modo diretto sperimentando su noi stessi passo passo, ricevuti dalle persone con cui abbiamo lavorato, preparato e dai migliaia di clienti, possiamo affermare che il ciclo ideale possa attestarsi tra le 4 e 8 settimane. A questo devono seguire 4/6 settimane di PCT.
Purtroppo molte persone pensano che la PCT sia magica ma non lo è. Essa velocizza il recupero, ma è solo una parte del processo corretto da seguire. Spesso ci vuole ancora tempo per recuperare anche dopo la fine della PCT. Quindi non ricominciate subito un nuovo ciclo appena conclusa la PCT!
Quando si parla di PCT dopo l'uso di SARMs, si intende quella categoria di prodotti multi ingrediente composti ad esempio da Acido D-Aspartico, Tribulus, Fieno Greco, Zinco, Ashwagandha, Vitamina D3, Coleus Froskohili, Boron, Tongkat Alj, Laxogenina che fungono da boost per il Testosterone e ingredienti come Arimistane o Formestane, efficaci inibitori dell'aromatasi.
I farmaci invece, come i noti Clomid o Nolvadex sopra citati, famosi nelle rispettive categorie di farmaci denominati inibitori dell'aromatasi e SERM, possono avere notevoli controindicazioni se non utilizzati con reali necessità e nozione di causa, rivelandosi più dannosi che benèfici perchè troppo forti. Spesso c'è questa tendenza a usare tutti questi diversi metodi di terapia post ciclo quando la verità è che faranno più male che bene. E' certamente utile controllare ed abbassare eventuali estrogeni in eccesso, ma come uomini abbiamo comunque bisogno di alcuni di loro. E' sempre tutta una questione di equilibrio.
Spesso 30 giorni di Arimistane è tutto ciò che serve per il recupero da un moderato ciclo di SARMs. Arimistane è una versione sintetica dell'inibitore dell'aromatasi "Arimidex" molto efficace. Inoltre, è legale in diversi paesi...per ora.

Le donne necessitano di PCT dopo i SARMs?

Altra domanda che ci viene posta molto di frequente. Una donna non deve preoccuparsi della PCT perché non ha le stesse esigenze dell'uomo. Il possibile aumento del Testosterone con l'uso dei SARMs, tornerà naturalmente nel range normale in poco tempo dopo aver semplicemente interrotto il loro utilizzo. Non ci sono le necessità di riportare i livelli di Testosterone a 700 ng/dl come in un maschio, quindi questo non è un problema. Il consiglio per le donne è semplicemente di prendersi del tempo tra i vari cicli.
Le donne poi reagiscono ai SARMs più efficacemente degli uomini, spesso addirittura raddoppiando la loro forza in sole 4-6 settimane. Poiché le donne sono più sensibili, non è necessario lo stesso dosaggio di cui un maschio necessiterebbe per ottenere gli stessi risultati. Il nostro consiglio infatti è sempre quello di utilizzare metà dosaggio.

Quanto attendere per un nuovo ciclo?

La maggior parte degli utenti ci fa spessissimo la stessa domanda verso fine ciclo: "Quando potrò ricominciare un nuovo ciclo?". La regola generale è che il tempo ideale di pausa dovrebbe essere almeno il tempo di durata del ciclo ciclo più la PCT. Questo per dare il tempo al corpo di stabilizzarsi usciti dal boost dato anche dalla PCT stessa. In questo frangente, come consigliamo sempre, un controllo dei valori ematici come Testosterone Libero, Totale, Estradiolo, Cortisolo come non da meno Transaminasi, Gamma GT ed i valori del Colesterolo HDL ed LDL possono dare un ottimo quadro sulla propria situazione, risposta ed adattamento ai cicli. In più momenti verrà fatto tale esame, prima dopo e durante, più completo sarà il quadro che ne verrà disegnato.

Quali PCT acquistare?

Ci sono diversi prodotti per la PCT nello store appositamente composti con al loro interno tutti gli ingredienti per un boost ormonale maschile completo e contenimento degli estrogeni oltre che per il benessere fisico, mentale, prostatico, del colesterolo, del fegato e ricchi di antiossidanti ed antinfiammatori naturali. Essi andrebbero pianificati già a monte, durante la programmazione del ciclo stesso. Trovarsi a fine ciclo senza una PCT o peggio non riuscire a reperirla perchè esaurita diverrebbe un problema, rovinando di fatto l'intera preparazione e buttando all'aria tempo, soldi e fatica investiti sino a quel momento.
Il nostro consiglio come trucco in più per mantenere i guadagni nei periodi off può essere quello di utilizzare prodotti cosiddetti "Anabolici Naturali", in modo da ottenere il mantenimento quanto più possibile della forma acquisita, senza però andare ad incidere sull'asse ormonale non provocando essi nessun genere di soppressione.

In conclusione, la PCT è estremamente importante e non dovrebbe essere mai trascurata da chiunque consideri un ciclo di SARMs o PH.