Oxandrolone (Anavar) - La molecola più amata dai beginners

La storia

L'Anavar (17b-hydroxy-17a-methyl-2-oxa-5a-androstane-3-one) è in realtà il nome commerciale del AAS Oxandrolone rilasciato per la prima volta nel 1962 da un’azienda nota come GD Searle & Co. Lo scopo della sua creazione fu quello di aiutare le persone rimaste coinvolte in incidenti, che erano completamente paralizzate a letto o ustionate, per aiutarne a prevenirne la perdita muscolare e favorirne il recupero. Rimanere su un letto di ospedale per periodi lunghi, fino ad un anno, può portare ad una significativa e debilitante perdita muscolare.
Non ci volle molto tempo perché i bodybuilders scoprissero questo composto, e ben presto iniziarono ad usarlo per conservare la massa muscolare durante le fasi di definizione grazie alle sue ottime doti anticataboliche. Inoltre, dato che esso aumenta anche la fase anabolica e migliora anche notevolmente le performance fisiche, i motivi del suo successo vennero presto spiegati.
Quando la Food and Drug Administration (FDA) americana bandì l’uso degli steroidi durante gli anni 80, GD Searle & Co. fu costretta a rimuovere dal mercato Anavar nell’89. L'Anavar così smise di esistere. Al giorno d’oggi, ogni qualvolta si parla di Anavar, in realtà si fa riferimento all'Oxandrolone.
Avanti veloce di 6 anni, un’azienda nota come Biotechnology General Corp fondata nel 1995 lancia la loro versione dell'Oxandrolone chiamandola Oxandrin. Dato che la BGC era la sola produttrice di Oxandrolone sul mercato all’epoca, il prezzo schizzò alle stelle grazie al loro monopolio. Oggi le cose sono cambiate, essendoci molte altre aziende che producono Oxandrolone legalmente lo hanno reso disponibile sul mercato dei paesi in cui la sua commercializzazione è libera, nonostante rimanga ancora uno dei più costosi.

Cos'è l'Oxandrolone

L'Oxandrolone è un derivato del Diidrotestosterone, con attività androgenica/anabolica 24/322-630. Ecco perchè è considerato piuttosto sicuro visto la sua bassissima attività androgenica, pur essendo da 3 a 6 volte più potente del Testosterone, e molto apprezzato ed utilizzato anche dal mondo femminile.
La presenza nella sua molecola di un gruppo metilico in posizione C-17 lo rende più attivo dopo la sua somministrazione orale, e più difficilmente metabolizzabile a livello epatico dove esercita un carico solo moderato.
Similmente ad altri l'Oxa induce ritenzione di azoto, potassio, sodio e fosforo. Aumenta l'anabolismo proteico e diminuisce il catabolismo degli aminoacidi e l'eliminazione del calcio. Il bilancio azotato viene migliorato solo se c'è un apporto sufficiente, sia calorico che proteico.
L'Oxa rappresenta uno dei più popolari prodotti orali di tutti i tempi, e questo è in gran parte dovuto alla sua natura ben tollerata. Questo è uno dei pochi anabolici che può essere usato in sicurezza da uomini e donne, ed è anche uno dei più amichevoli per quel che riguarda gli effetti collaterali. Tuttavia, in alcuni ambienti l'Oxandrolone è molto sottovalutato a causa della sua natura mite, ma questo è generalmente dovuto ad aspettative non realistiche.
Inoltre a suo favore non presenta attività progestinica, estrogenica e non aromatizza.

Benefici

Miglioramento delle performance – Oxa aiuta il corpo a trasportare maggiori quantità di ossigeno ai muscoli. Questo si può ottenere aumentando la conta dei globuli rossi. Ciò significa che ci si potrà allenare per periodi più lunghi, con molta più intensità aumentando le prestazioni e gli effetti adattivi.

Aumento della massa muscolare magra - Poiché l'Oxandrolone non aromatizza, qualsiasi peso guadagnato a causa dell'uso sarà esclusivamente massa muscolare magra. La ritenzione idrica è totalmente assente. Non sarà anabolico come molti altri composti, ma sarà in grado di guadagnare del tessuto magro, facile da mantenere una volta finito il ciclo.
Se per gli uomini non sarà il composto più anabolico, per le donne è un'eccezione eccellente. Esse sono molto più sensibili all'Oxa rispetto agli uomini rendendolo molto efficace. Inoltre la maggior parte delle donne non è alla ricerca di guadagni massivi come gli uomini.
Indipendentemente dal sesso, tutti coloro che utilizzano Oxandrolone per una fade di recomp, apprezzeranno i suoi tratti di miglioramento metabolico.

Recupero rapido – Oxa aumenta l’anabolismo, quindi velocizza la sintesi proteica del corpo. Questo implica che i muscoli cresceranno più forti, più in fretta e non si dovrà attendere più a lungo per riallenarsi.

Guadagni di forza – Oxa funziona in maniera completamente diversa rispetto ad altri composti, perché aiuta a guadagnare forza senza mettere necessariamente su volume e peso. Questo viene fatto costringendo i muscoli a contrarsi di più durante l’allenamento. Come risultato, le piccole fibre muscolari che normalmente non lavorano, vengono rafforzate. Questo aumenta la forza in generale, senza sembrare gonfi. Come un maratoneta che rafforza continuamente le gambe, senza renderle necessariamente più grandi.

Azione brucia grassi – dato che Oxa stimola il metabolismo, si bruceranno più grassi e calorie, molto più in fretta. Inoltre, dato che aiuta a conservare i muscoli, si otterrà un aspetto più snello e definito al doppio della velocità, senza alcuna perdita muscolare.
Senza dubbio, maschio o femmina uno dei momenti migliori per integrare con Oxa è durante la fase di cutting quindi. Questo sarà anche lo scopo più comune del suo utilizzo, ma causa anche della sua natura anabolica, l'Oxandrolone è uno dei migliori composti del pianeta per preservare la massa magra durante questa fase.
Per perdere grasso corporeo, dobbiamo bruciare più calorie di quelle che consumiamo. La chiave per una dieta di successo sta nel perdere grasso pur mantenendo il più possibile massa magra. Tuttavia non importa quanto sia ben pianificata la dieta, qualche perdita di massa muscolare si verificherà ugualmente se un agente anabolico o anticatabolico non è presente. Oxa è l'agente perfetto a tal proposito. Durante la fase di tiraggio brucerà il grasso ad un tasso più efficiente. Indipendentemente da quanto sia potente o meno la lipolisi, il tasso metabolico sarà comunque notevolmente migliorato. Inoltre l'individuo apparirà più duro e definito. Questo poi è spesso accompagnato da una maggiore vascolarizzazione.

L'Oxandrolone come già accennato trova la sua più grande utilità se inserito durante una fase di Cutting o Pre-Gara quindi, dove il ridotto apporto calorico e (spesso) glucidico rendono queste fasi molto delicate. Un abbinamento in questo frangente può essere (per un atleta intermedio/avanzato) composto da Oxandrolone, Trenbolone e Cardarina.
Esistono ulteriori prove dell’efficacia dell’Oxandrolone derivanti da uno studio nel quale si è osservata una riduzione di 2kg di massa grassa, con un guadagno di 3.5kg di massa magra nel corso di 12 settimane di trattamento con soli 20mg (10mg, due volte al giorno).
L’Oxandrolone possiede un’altra caratteristica la quale comporta un impatto complessivo considerevole, la riduzione dell’attività del Cortisolo. Essa è dovuta all’agonismo inverso esercitato a livello dei recettori glucocorticoidei.
Inoltre, ciò che lo distingue da altri orali come ad esempio Superdrol, Dianabol, o altri è che si possono conservare la maggior parte degli aumenti di forza per mesi dopo il ciclo.

Farmacocinetica

Dopo la somministrazione l'Oxandrolone è rapidamente assorbito dal tratto gastrointestinale. Nonostante la sua alchilazione, il suo peso epatico non è marcato, e viene ottimamente assorbito per un valore attorno al 97%. Uno studio effettuato su soggetti maschi sani ha dimostrato che, in seguito a somministrazione orale di 10mg, si raggiunge il picco di concentrazione plasmatica di 417 ng/ml nel giro di 30-90 minuti. Le concentrazioni plasmatiche di farmaco declinano seguendo un andamento bifasico. La prima fase ha una durata variabile da 90 minuti a 4 ore. La seconda fase ha una durata variabile da 4 ore a 48 ore. Il farmaco viene eliminato principalmente nelle urine entro 96 ore (complessivamente nella misura del 60,4%, di cui il 43,6% durante le prime 24 ore). Una piccola quantità viene invece escreta con le feci (2,8%). La sua tracciabilità svanisce dopo circa 3 settimane.

Usi clinici

L'Oxandrolone viene impiegato nel trattamento del ritardo costituzionale della crescita e della pubertà nei maschi, oltre che in soggetti affetti da sindrome di Turner. Grazie alle sue proprietà anaboliche trova anche indicazione nel trattamento aggiuntivo dell'osteoporosi, e di svariate situazioni caratterizzate da carenza proteica (ad esempio l'eccessivo catabolismo proteico che fa seguito ad una terapia prolungata con corticosteroidi), ed in associazione ad una dieta adeguata in tutte quelle situazioni in cui è opportuno che si verifichi un aumento di peso corporeo: ad esempio nella fase di convalescenza successiva ad interventi chirurgici, infezioni croniche o gravi traumi.
L'Oxandrolone si è dimostrato particolarmente efficace nei soggetti gravemente ustionati e nel periodo riabilitatorio.

Epatossicità

L'Oxandrolone viene acclamato con elogio tra i bodybuilder, gli atleti e la comunità medica per il suo incredibile rapporto effetto-beneficio e la sua generale mancanza di effetti collaterali negativi rispetto a molti altri AAS.
Come già accennato, l’Oxandrolone è un composto metilato in C-17. Questa alterazione protegge la molecola dalla disattivazione epatica, permettendo ad una percentuale molto elevata di entrare nel sangue dopo la sua somministrazione orale. I C17-alfa alchilati esercitano azione epatotossica. L’esposizione prolungata o ad alte dosi può causare danni al fegato. In rari casi si viene a creare una pericolosa disfunzione epatica, ma si consiglia un controllo regolare durante ogni ciclo monitorando la funzionalità epatica e la salute generale. L’assunzione di C17-alfa alchilati non dovrebbe mai superare le 6-8 settimane di assunzione continua, nel tentativo di evitare un eccessivo stress epatico.

Nonostante l’Oxandrolone sia metilato in C-17, sembra causare un minore stress epatico rispetto ad altre molecole alchilate. Il produttore descrive la molecola come una che non viene ampiamente metabolizzata dal fegato come accade per le altre forme di metilati in C-17 sperimentati, e ciò può essere un fattore determinante nella sua ridotta epatotossicità. Ciò è dimostrato dal fatto che più di un terzo del composto è ancora intatto quando escreto nelle urine.
In uno studio si è voluto confrontare gli effetti dell’Oxandrolone con altri agenti C-17 alfa alchilati tra cui Methyltestosterone, Noretandrolone, Fluoxymesterone e Methandriol dimostrando che l’Oxandrolone provoca una ritenzione di sulfobromofthaleina più bassa rispetto agli agenti testati. 20mg di Oxa hanno prodotto il 72% in meno di ritenzione del BSP rispetto ad un dosaggio uguale di Fluoxymesterone, e ciò è una notevole differenza essendo entrambe molecole alchilate.
Uno studio più recente ha esaminato la risposta a dosi crescenti (20mg, 40mg e 80mg) di Oxa in 262 pazienti maschi affetti da HIV. Somministrato per un periodo di 12 settimane, il gruppo che assumeva 20mg al giorno non ha mostrato tendenze statisticamente significative di epatotossicità esaminando i valori degli enzimi epatici (AST/ALT). Gli uomini che assumevano 40mg hanno sperimentato un aumento medio di circa il 30-50% dei valori degli enzimi epatici, mentre il gruppo degli uomini che assumevano ben 80mg hanno sperimentato un aumento di circa il 50-100%. Mentre l’epatotossicità grave non può essere esclusa con l'Oxandrolone, questi studi suggeriscono che questa molecola fornisce un margine di sicurezza maggiore rispetto ad altri agenti metilati in C-17. L’uso di un adeguata epatoprotezione durante l’uso di questa molecola è comunque consigliata.

Dosaggi utilizzati

Per l'atleta maschile, da test condotti su una dose di 20-30mg al giorno, esso fornirà un miglioramento atletico con effetti collaterali piuttosto ridotti ed una riduzione dei livelli sierici di Testosterone attorno al 45% e di produzione di LH del 25-30%. Ma la maggior parte troverà 40-50mg al giorno molto più efficienti. 80mg è il dosaggio massimo giornaliero. Non è raro, ma questo aumenterà notevolmente i rischi di effetti collaterali ed abbasserà i livelli sierici di Testosterone del 66% e del 50% quelli di LH. La durata massima consigliata è tra le 4 e le 6 settimane.

Per l'atleta femminile, indipendentemente dallo scopo d'uso, 5-10mg al giorno è normalmente la dose perfetta. Poche avranno bisogno di più di 10mg al giorno. Se desiderano di più, e 10mg al giorno sono ben tollerati, 20mg al giorno può essere un dosaggio massimo considerabile. Tuttavia, ogni aumento del dosaggio aumenterà il rischio di virilizzazione. Anche in questo caso, la durata massima consigliata è tra le 4 e le 6 settimane.

E’ utile ricordare che studi hanno dimostrato che l’assunzione di un orale con il cibo può diminuirne la sua biodisponibilità. Ciò è causato dalla natura liposolubile, che permette ad una parte di sciogliersi con i grassi alimentari non digeriti, riducendo il suo assorbimento dal tratto gastrointestinale. Per il massimo assorbimento, anche questo composto dovrebbe essere assunto a stomaco vuoto.

Naturalmente la PCT dopo il suo utilizzo è d'obbligo, e prodotti per il controllo dei livelli di colesterolo durante il suo utilizzo sono consigliati.

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